Le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e la Regione Emilia-Romagna stanno lavorando congiuntamente attraverso i finanziamenti previsti nel Bando Digital Export 2022 per potenziare la capacità delle imprese emiliano-romagnole di espandersi sui mercati internazionali. Questo sforzo mira a supportare le imprese nell’individuazione di nuove opportunità commerciali nei mercati esistenti e nella ricerca di nuovi mercati di sbocco. Inoltre, si punta a promuovere una maggiore consapevolezza tra le imprese sull’uso delle soluzioni digitali per sostenere le attività di esportazione.

Le imprese interessate potranno presentare un unico progetto, rivolto a un massimo di 2 Paesi esteri che siano simili tra loro per settore di mercato o posizione geografica. Questo progetto dovrà essere articolato in almeno due aree di attività tra quelle elencate nell’articolo 4, comma 3 del Bando Digital Export 2022. Le aree di attività includono:

  1. Temporary Export Manager e Digital Export Manager.
  2. Certificazioni.
  3. Attività B2B (Business-to-Business) e B2C (Business-to-Consumer).
  4. Partecipazione a fiere e convegni.
  5. Marketing digitale.
  6. Attività di business online.
  7. Sviluppo o miglioramento del sito web aziendale.
  8. Creazione o aggiornamento del materiale promozionale.

I progetti dovranno essere avviati dopo che il contributo pubblico è stato concesso e reso noto sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna (www.ucer.camcom.it). Inoltre, tali progetti dovranno essere completati entro la data del 31 dicembre 2024. Questo periodo consentirà alle imprese di pianificare e attuare le iniziative volte a rafforzare la loro presenza internazionale e a sfruttare le opportunità offerte dal digitale per promuovere le proprie attività all’estero.

Soggetti beneficiari

Il Bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese manifatturiere* esportatrici e non esportatrici, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna.

* Le imprese devono appartenere ai seguenti settori di attività economica: classificazione Istat Ateco 2007 (si considereranno sia i codici primari sia i codici secondari) – sezione C attività manifatturiere divisioni dalla 10 alle 33.

Contributo

Il contributo minimo sarà pari a 5.000 euro, quello massimo ammonterà a 10.000,00 euro. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.

Caratteristiche del contributo, regime di aiuto e cumulo

Il contributo concesso con il presente Bando costituisce un aiuto “De minimis” ai sensi del Regolamento UE 1407/2013. I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600. Il contributo di cui al presente Bando non è cumulabile, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche.

Modalità di invio delle domande

Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”,  dalle ore 12:00 del 9 ottobre alle ore 14:00 del 27 ottobre 2023.