L’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore a partire da venerdì 6 novembre (fino al 3 dicembre prossimo) stabilisce tre tipologie di intervento: misure nazionali restrittive valide appunto in tutto il territorio italiano (la cosiddetta “zona gialla”, nella quale è necessario contrastare la diffusione del virus), a cui si aggiungono ulteriori misure
Tra le misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19, rientra anche l’applicazione automatica del lavoro agile ai rapporti di lavoro subordinato, su tutto il territorio nazionale. Preme ricordare che il lavoro agile consiste in una prestazione di lavoro subordinato che si svolge con le seguenti modalità: esecuzione della prestazione lavorativa in parte all’interno di locali aziendali e in parte