E’ stato pubblicato sulla G.U. il D.P.C.M. del 23 dicembre 2020 relativo all’ “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2021”; il termine per la presentazione del Modello è fissato al 16 giugno 2021.

Modifiche rispetto alla dichiarazione 2020:

  • gli impianti che svolgono attività di recupero dovranno comunicare, nella scheda SA AUT, se l’autorizzazione è riferita ad attività di recupero per le quali è stata prevista l’applicazione del c.3 art. 184ter (cessazione della qualifica di rifiuto sulla base di criteri dettagliati, definiti nell’ambito dei medesimi procedimenti autorizzatori);
  • nella comunicazione rifiuti e veicoli fuori uso sono state apportate alcune modifiche alle informazioni relative ai materiali derivanti dall’attività di recupero, con l’aggiunta di alcune tipologie e la modifica di altre;
  • la scheda costi di gestione della comunicazione rifiuti urbani è stata completamente rivista;
  • sono state modificate le categorie della Comunicazione RAEE per adeguarle all’entrata in vigore dell’open scope e della classificazione prevista dall’allegato III al D.lgs. 49/2014;
  • sempre nella comunicazione RAEE è stata aggiunta la voce relativa alla quantità di RAEE preparati per il riutilizzo, mentre è stata eliminata l’informazione sui RAEE utilizzati come apparecchiatura intera.

Per quanto riguarda il MUD Semplificato e il MUD Comuni il pagamento dei diritti di segreteria potrà avvenire esclusivamente con il circuito pagoPa, mediante avviso di pagamento generato automaticamente dai portali.

Si ricorda inoltre che dal 1° marzo anche per l’accesso ai portali per l’invio del MUD sarà necessario disporre di SPID, CNS o CIE, con una eccezione per le vecchie credenziali, che potranno essere utilizzate fino al 30 settembre 2021.