Con ordinanza del Ministro della salute Speranza la regione Emilia-Romagna torna in zona arancione da lunedì 12 aprile.

I cambiamenti riguardano principalmente negozi, servizi alla persona come parrucchieri e centri estetici e le scuole. In tutte le aree di rischio rimane in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5: chi esce in queste ore senza un valido motivo di necessità, lavoro o salute rischia una sanzione da 400 a mille euro.

Ci si può però muovere liberamente nel proprio comune e far visita a parenti e amici, anche se nelle modalità come a Pasqua e cioè non più di due per volta e sempre dello stesso nucleo familiare (eccezione per minori e disabili conviventi).

Riaprono i negozi di beni considerati non essenziali, così come i saloni di parrucchiere, barbiere e centri estetici, senza nessuna differenza. I centri commerciali chiudono nel weekend e nei festivi, ad eccezione di supermercati, farmacie e parafarmacie, tabacchi ed edicole presenti al loro interno. Tornano i mercati ambulanti.

Bar e ristoranti restano chiusi, salvo per asporto e consegna a domicilio. Nelle regioni in zona arancione è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue

  • dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
  • dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).